martedì 20 dicembre 2011

SLEEP WITH ONE EYE OPEN

Sono una dormigliona da competizione. E chiudo bene entrambi gli occhi: come molti bambini avevo paura del buio, e anche adesso sono sempre un po' intimorita dall'oscurità.
Non so spiegarmi il perché. Credo sia una reminescenza di quel tempo in cui il mondo non sono più soltanto le braccia di mamma e papà (purtroppo), ma si apre in mille e più sfaccettature: il letto che sembra troppo grande, gli scalini che sembrano troppo alti, il buio che sembra troppo buio.
Adesso che passo molte notti con entrambi gli occhi aperti (per colpa di chissà quali preoccupazioni inconsce), scruto l'oscurità in cerca di qualcosa che mi faccia capire cosa si nasconde dietro il velo.

giovedì 8 dicembre 2011

IT WAS A COLD AND WET DECEMBER DAY

...... No, direi proprio di no!
C'è il sole e sembra parecchio caldo (dico sembra, perché, anche se sono le 15:48, io non ho ancora messo il naso fuori dalla porta e sono ancora in pigiama) per essere l'8 dicembre, e questa cosa mi manda in bestia: siamo quasi in inverno, DEVE fare freddo!
Di solito in questa giornata tiro fuori gli addobbi: adoro le palline che ho comprato in Irlanda, le luci "psichedeliche" che ho scelto per il mio albero, ed il mio presepe della Thun. Ma quest'anno proprio non mi va. Questo sarà il primo Natale di una piccola creatura che quest'anno mi ha cambiato la vita, eppure non ho voglia di festeggiarlo.
Qualcuno potrebbe pensare che il mio è solo un capriccio e che non sono questi i problemi della vita.. dopo tutto, Natale è un giorno come un altro... Sì, è vero, ma... Vi ricordate quando il periodo delle vacanze natalizie era magico? Ecco.. a me piacerebbe tanto tornare a quel tempo!