lunedì 21 maggio 2012

I FEEL THE EARTH MOVE

Non c'è che dire, è stato un weekend da dimenticare (escludendo la bellissima vittoria del mio Leinster in Heineken Cup)! Sabato mattina uni ha deciso che non aveva niente di meglio da fare, se non far saltare in aria una scuola (o quasi), spezzando delle vite innocenti, senza minimamente pensare alle conseguenze del gesto. E ieri mattina... mi sveglio alle 4, sentendo che c'era qualcosa di strano.. Mi sembrava di ballare nel letto, ma non capivo... Poi ho sentito il rumore delle ante dell'armadio che ballavano, come scosse quando per strada passano quei grossi camion che fanno tremare tutto. Mi alzo di colpo e mi precipito a guardare il mio angelo, perché sopra il lettino ha delle mensole con su dei peluche (e anche, già, qualche libro che presto inizierò a farle sfogliare), pensando di trovarla sveglia con gli occhioni spalancati a domandarsi cosa fosse successo, e perché d'un tratto avesse tutto il letto inondato da presenze inermi: invece, per fortuna, la trovo profondamente addormentata (i peluches sono fortunatamente rimasti al loro posto), non si è accorta di nulla, mentre il porta-ciuccio e la casina delle api appesa al lettino dondolavano ancora molto vistosamente. In quel momento mi prende il panico: ero da sola (la mia metà era a Londra), e neanche i miei suoceri, che sono nella mia stessa casa, si sono svegliati. Una paura ed una rabbia d'impotenza iniziano a salirmi dallo stomaco, con una forza inaudita. Non ho più dormito, ieri. Ho aspettato, terrorizzata.