giovedì 24 novembre 2011

ERIN GO BRAGH

Vi ho mai parlato del mio amore per l'Irlanda?
Evidentemente no, se siete qui ^_^...
Pensate che a mia figlia ho dato il nome Erin.. Cosa vuol dire? 
Citando l'edizione inglese di Wikipedia, "Poets and nineteenth-century Irish nationalists used Erin in English as a romantic name for Ireland. In this context, along with Hibernia, Erin is the name given to the female personification of Ireland." (per chi non mastica l'inglese, la spiegazione è: i poeti e i nazionalisti irlandesi del diciannovesimo secolo usavano Erin in inglese come nome romantico dell'Irlanda. In questo contesto, insieme a Hibernia, Erin è il nome dato alla personificazione femminile dell'Irlanda.)
Dal lontano 1995, l'anno in cui per la prima volta ho visitato l'"isola di smeraldo", questa terra di leprecauni, banshees e trifogli (ma anche di lotta all'oppressore) mi è entrata nel sangue con una forza ed una potenza inaudite. Non so spiegarmi il perché. Forse perché atavicamente le mie origini celtiche (badate bene: celtiche, non padane) stanno cercando di riemergere per "riportarmi a casa".
E così alla "mia" Erin ho dato un fardello: portare il nome di una delle più tumultuose nazioni europee.
Ho anche rischiato: il papà, in un momento di piccoli litigi, mi aveva minacciato di volerla chiamare (attenzione attenzione) Elisabetta. Penso che non avrei retto ad un tale smacco. Per fortuna, all'anagrafe siamo andati entrambi, e non lui da solo.

giovedì 17 novembre 2011

L'HO SEMPRE DETTO CHE VOGLIO FARE LA BLOGGISTA

Ecco... l'ho fatto!
Ho finalmente creato il mio blog (che ovviamente non leggerà nessuno), perché ho voglia di scrivere la mia vita, o, al limite, i pensieri che la compongono.
Probabilmente in questo momento chi non mi conosce potrebbe domandarsi molte cose su di me (oppure potrebbe non interessarsi assolutamente, ma "guardare e passare"): di cosa mi interesso, cosa faccio nella mia vita, etc... (giusto per aver un'infarinatura di chi sta scrivendo...)
Beh, se proprio insistete: sono (o sono stata) molte cose nella mia vita, tutto sempre per passione.
Figlia, sorella, amica, fidanzata, rugbysta, viaggiatrice, sognatrice... e da poco mamma.
E sì, voglio assolutamente essere banale, ma lei, la mia bimba (che domani compirà ben 3 mesi) è stata la cosa migliore che io abbia mai fatto, ma non avrei mai potuto farla senza l'"aiuto" del suo papà, che, volendo proseguire la fiera delle banalità, è invece l'incontro più bello che mi sia capitato..
Ora, mentre aspetto che si svegli dal riposino mattutino, la guardo e penso...
Sì ogni tanto penso anche io: la mia testa non è sempre vuota!